Comincia ad albeggiare quando i ragazzi dell’U10 CUS Siena Banca CRAS salgono sul pullman destinazione Viterbo per il primo torneo della stagione. Al loro arrivo già si vedono tante maglie di più colori: 12 le società iscritte al torneo, i gruppetti dei giovani atleti, dalla U6 alla U12, si dirigono verso i campi assegnati per il proprio riscaldamento. I nostri tigrotti sentono la tensione e il saggio allenatore li fa scaricare con corsette ed esercizi con l’ovale. Ci siamo: vengono consegnati i gironi, è l’ora di scendere in campo e fare sul serio. Il Siena è stato collocato nel girone B con i padroni di casa del Viterbo, l’US Roma e il Benevento. Sono proprio i biancoazzurri campani i primi a fronteggiare i cussini. I nostri sono concentrati, sanno che tutti stamani sono andati lì per portare a casa il trofeo e subito fanno vedere un bel rugby sostenendosi  e passandosi sicuri la palla ed evitando più che possono la fisicità dei pari età. Sotto gli occhi felici dei genitori-tifosi segnano una meta dopo l’altra tutti insieme come una vera squadra. L’avversario si sente deriso e un po’umiliato e con un placcaggio irruento mette fuori uso un tigrotto. Ma i compagni non si fermano e continuano a segnare chiudendo l’incontro 6 a 0.

Ora è la volta dell’US Roma, squadra più forte che richiede più attenzione. La tattica è la stessa, il gioco uno spettacolo e il risultato ne da la conferma con le 9 mete dei tigrotti e soltanto 1 dei lupetti. Sono più tranquilli, hanno visto che anche fuori dalla Toscana il buon gioco premia e soprattutto non stanca come correre in solitaria o andare a impattare sull’orda avversaria.

Per finire il girone è il turno dei padroni di casa che vogliono farsi valere per difendere l’onore di fronte alla propria città e quando scendono in campo si schierano bene per chiudere al massimo  le porte ai bianconeri. La partita è equilibrata, i senesi partono, i viterbesi placcano e viceversa non trovando da dove passare.  Poi si accende la lampadina della infinita fantasia dei nostri ragazzi: finte a spiazzare, calcetti a scavalcare, passaggi lunghi a smarcare… e tutto ritorna semplice, fluido e le mete danno la sicurezza e la tranquillità per segnarne altre. L’incontro si chiude 7 a 2 per i cussini, termina anche il girone e finiamo in testa alla classifica… siamo in semifinale!!! Si sa che andando avanti non si può che trovare squadre sempre più forti, più decise che credono sempre più nel traguardo finale. Così ai tigrotti tocca affrontare la seconda del girone C, quello con una squadra in più, il Fiumicino che ha vinto l’ultimo match del girone travolgendo l’avversario per 11 a 0. Il tempo di una barretta di cioccolata e ci si schiera in campo. Si presta subito una partita maschia, dura, fisica e i tigrotti nonostante ce la mettano tutta non ce la fanno a reggere la continua pressione, gli impatti con gli altri atleti li provano. Alcuni sono costretti a lasciare il campo e chi rimane placca il più possibile tentando di sfondare la linea difensiva in qualsiasi modo. Ma a poco serve, l’arbitro decreta la fine della partita sul 6 a 2 del Fiumicino. Ci sono lacrime di rabbia e rammarico smorzate dall’allenatore che li accompagna verso il terzo tempo con parole di conforto e consigli per affrontare la finalina nel primo pomeriggio. L’incontro si disputa su di un campo smisurato con l’URC, la squadra che è passata prima nel girone C, minirugbisti che hanno davvero poca da invidiare ai grandi. I nostri tigrotti poco possono fare davanti a loro anche mettendocela tutta. Placcano sicuri ma appena riescono a recuperare la palla subito vengono rimandati indietro, entrano in rack ma l’ovale non ha nemmeno il tempo di essere aperto che viene intercettato. La squadra avversaria ha anche tanti cambi e i cinque freschi ragazzi vengono cambiati di volta in volta contro i nostri bianconeri ormai stanchi, demoralizzati e malconci. L’impegno e il sacrificio non hanno pagato questa volta e il fischio finale decreta la sconfitta dei senesi  per 5 a 0. Niente da obiettare, solo da essere contenti del IV posto al primo torneo della stagione. Sul livello del gioco abbiamo visto una crescita notevole data dal lavoro svolto quindi non ci resta che dire ai nostri tigrotti GRAZIE della bella giornata di gioie, divertimento e rugby che ci hanno fatto vivere.

Filippo Lusini