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Banca CRAS CUS Siena espugna Livorno!!

Giocare al Campo “Maneo” fu Settembrini di Livorno regala sempre grandi emozioni, un impianto con un fondo misto di erba sintetica e naturale, una club house strutturata con la forma di una mischia ordinata, giovanili dei campionati élite che giocano prima della partita seniores.

Per i cussini una sola vittoria, nell’anno dei miracoli in cui Fulvio Biagioli portò i bianconeri ad espugnare anche il campo del Rugby Parma 1931; nel diluvio i senesi riuscirono a battere gli Etruschi Livorno al termine di una partita epica.

I ragazzi di Francesco Sacrestano sono arrivati a Livorno in un ottimo stato di forma ma con tre assenze pesanti; oltre a Rossi e Buonazia infatti il tecnico del Banca CRAS CUS Siena ha dovuto rinunciare anche a Pezzuoli, tenuto a riposo precauzionalmente.

Nella prima azione di gioco Peruzzi prende un cartellino giallo per un placcaggio alto, dalla punizione successiva nasce una meta dei Lions Amaranto.

Primo minuto, 7-0 e Siena in 14 per 10 minuti.

I cussini mantengono la calma e Mondet porta il risultato sul 7-3 con una punizione al 7’; nell’ultima azione in inferiorità numerica Mondet inventa un calcio passaggio all’ala per Paul Lefaivre, studente francese a Siena per il progetto Erasmus . La retroguardia livornese resta beffata da un rimbalzo e il francese schiaccia in meta per il 7-10.
Concludere i 10 minuti di inferiorità numerica in vantaggio mette il turbo ai senesi, galvanizzati anche dal rientro di Peruzzi che dà la carica ad un pack di mischia assolutamente dominante.

Dopo alcune proiezioni offensive senesi è proprio Peruzzi a schiacciare in meta in coda al carrettino formatosi da una touche. Al 19’ risultato sul 7-17, i Lions Amaranto non ci stanno e accorciano le distanze grazie a due punizioni concesse dal direttore di gara livornese; si va al riposo sul 13-17.

Nell’intervallo Francesco Sacrestano striglia i suoi giocatori chiedendo di non esagerare, con il pack dominante infatti i senesi a volte hanno peccato per troppa foga.

Al 48’ una meta schiacciata da Dupré de Foresta non viene convalidata dal direttore di gara; sulla mischia successiva i senesi demoliscono il pack avversario e Peruzzi schiaccia di nuovo in meta per il 13-24.
Le squadre iniziano a mostrare un po’ di stanchezza e la partita resta inchiodata sul 13-24 , è il momento più difficile per i senesi, sicuramente non aiutati dal direttore di gara che punisce ogni intervento cussino. Grazie ad una serie di punizioni infatti i livornesi arrivano a marcare portandosi sul 20-24 al 69’.

Nei 10 minuti finali Mondet sbaglia l’unico piazzato di giornata  (4 su 5 per il numero 10 senese) ma si fa perdonare pochi minuti dopo azzeccando un calcio subito fuori dai 22 metri che rimbalza più volte in campo e caccia indietro di 70 metri i livornesi nonostante un’incertezza dell’arbitro che inizialmente si era diretto alla touche fuori dai 22 metri.

Gli ultimi minuti sono di grandissima intensità, i livornesi si portano in attacco ma il fortino senese non crolla, dopo aver espugnato lo “Scagliotti” di Portoferraio l’urlo liberatorio si leva anche dal “Maneo”. La Verbena risuona anche a Livorno, secondo posto in classifica riconquistato per i ragazzi di Sacrestano. Ora una settimana di stop e poi è la volta del derby tra i CUS, con i pisani che arriveranno al Sabbione, penultima partita di un campionato semplicemente entusiasmante per il Banca CRAS CUS Siena!

 

ACP 3393

Giovedì 25 Aprile 2024

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